Chi sono io?

Bella domanda. Quale domanda è più importante di questa? Potrebbe essere il leit-motif di questo sito..

Innanzitutto Chi NON sono

Non sono un Maestro o Insegnante di Meditazione, mi occupo di queste cose a titolo strettamente personale, per cercare di attivare più consapevolezza possibile nella mia vita. Non sono un professionista della spiritualità, non tengo corsi, non ho allievi o discepoli.

Non sono neppure un insegnante di yoga, tai chi, discipline energetiche, sebbene abbia speso diversi anni (e diversi soldi) nello studio di queste discipline, cui periodicamente faccio ritorno e ricorso a seconda dei momenti.

Non sono uno psicologo, psicoterapeuta, PNL-ista o counselor, sebbene in passato abbia valutato seriamente queste strade come possibili “sbocchi professionali” (ma avrei finito per essere il solito nevrotico che cerca di curare gli altri prima ancora di aver curato se stesso, per cui ho lasciato perdere per il bene di tutti)

Non sono un insegnante di scuola o di università, sebbene in molti mi abbiano suggerito e caldeggiato di percorrere questa strada, anzichè troncare ogni rapporto con la Facoltà di Filosofia, cosa che feci subito dopo la laurea “cum laude” nel 2001 (sottolineo la lode per puro vanto, perchè se uno ha la sventurata idea di scegliere una facoltà “inutile” come filosofia e poi esce con il massimo dei voti ha perlomeno questa minima gratifica, appunto il vanto della lode, e quindi va fatto pesare in ogni occasione)

Pensavo che se uno cerca la saggezza, non la può mica trovare all’Università passando le giornate tra libri, attività intellettuali, astrazioni, convegni. Pensavo che avrei dovuto per forza confrontarmi con il mondo “vero” (che allora ritenevo tale), imparare un qualche mestiere “vero”, usare parti e funzioni diverse del cervello che non fossero solo la memoria, la capacità di ragionamento e la dialettica.

Ma allora chi sono

Non ne ho a tutt’oggi una chiarissima idea, mi mancano ancora dei pezzi, ma su alcune cose ho dei punti fermi: non sono il mio corpo, e non sono neppure la mia mente. Li possiedo ma non posso essere nessuno dei due. Posso essere al massimo colui che osserva entrambi.

Sono in sostanza un testimone, non di Geova, ma di questo spettacolo indecifrabile, frutto di un’incredibile intelligenza, che è la vita che si dispiega in questo momento e in nessun altro.

Ricordo di esser sempre stato, a parte i felici anni dell’infanzia, una persona per lo più sovrapensiero. Per questo motivo troverai poche persone seriamente interessate alla meditazione e alle pratiche di apertura alla vita, del sottoscritto.

E incerta sulle cose. Il tipo di persona in grado di dubitare praticamente di qualunque cosa, anche della sensatezza del dubbio, senza per questo smettere di dubitare (il che tralaltro è la prova che il dubbio ha radice psicologica piuttosto che intellettuale)

Scoprii annifa che questo tratto caratteriale appartiene ad un tipo psicologico ben definito dell’Enneagramma, lo “Scettico-Leale”. Secondo la classificazione buddhista dei tipi psicologici ricado nel terzo tipo, noto semplicemente come “il Confuso”.

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  • L'articolo stimola inevitabilmente la questione su - chi sono io-.
    Io mi sento sulla buona strada, ho pochi pensieri, pochi desideri, tuttavia ogni qual volta il vuoto e la solitudine (intesa come un ricercatore attorniato da non ricercatori) mi spinge a cercare contatti con miei simili, ma poi non sò cosa dire.
    Io sono su di un ponte, spero non nel centro di esso.

  • Mi associo a Elena, credo, dalla lucidità e dall'ironia "bella" con cui ti descrivi, che tu sia in un ottimo punto del tuo percorso. Trovo il tuo blog molto interessante e ben fatto, l'ho già inserito tra i miei preferiti. Buon cammino!

  • Magda
    Leggendo quanto scrivi su te stesso, particolarmente per la disposizione a dubitare sempre e ad essere il "confuso" mi sono in parte (perché ognuno di noi è diverso) riconosciuta. Quanto meno è la condizione in cui vivo da alcuni anni. Tre anni fa ho cominciato a fare meditazione con il gruppo Shambhala che segue gli insegnamenti del tibetano Trungpa. Trovo tuttora molte difficoltà, ma mi piace molto il sangha in cui mi sono inserita. Ma, al di là delle mie ricerche (nel maggio scorso ho fatto anche un breve corso di vipassana con Corrado Pensa a Pomaia), sono rimasta colpita nella tua presentazione di come accetti con naturalezza di essere confuso e dubbioso, a me invece sorge spesso un senso di colpevolizzante inadeguatezza nel considerarmi così. Ti ringrazio perché le tue parole sono state per me liberatorie.

    • Grazie a te Magda per il tuo commento. Ho deciso di riprendere in mano questo blog, dopo quasi 8 anni di "pausa di riflessione" proprio per continuare a generare esperienze liberatorie come quella che hai riportato. In bocca al lupo con le tue ricerche.

  • complimentI daVvero non so come tu faccia a scrivere cosi bene,lavorare Fare il papà,il marIto e tRovare ul tempo per La prAtIca dello yoga.
    Dopo i complimenti arrivo al punto
    Il tuo articolo è davvero illuminante chiaro e tanto vero ..almeno x me ..
    Sono giorni che ascolto fissa Sadhguru dal cell a pc ...come hai FATTO a metterti in contatto con i referenti in Italia ? PotreSti Aiutarmi ad aveRli? l’inglese è necessariO?
    Ps il tuo blog si blocca speSso scrivere il cOmmento impresa ardua

    • Ciao Clara,
      per fare tutto basta svegliarsi alle 4.20 di mattina, fare 2h minimo di yoga e vedrai che il tempo ed energia arrivano da sole. :-)
      Sembrava cosa impossibile anche per me, fino a pochi anni fa, ma è fattibilissimo per chiunque.
      I referenti in Italia mi avevano contattato loro dopo essermi iscritto ad uno dei programmi di Yoga.
      Ti scrivo mail in privato per darti l'indirizzo a cui puoi contattarli, e chiederti lumi sui problemi che hai trovato sul blog.
      Grazie
      Roberto

  • Gia' come te anch'io sono sempre stato in dubbio su tutto e per cio' mi sono iscritto in fisica (una strada diversa dalla tua ma non poi cosi' tanto) per capire il mondo e la vita. Mi ritrovo alle soglie dei 50 anni a cercare ancora... cercare e cercare sin da quando ero "cucciolo" quando cominciai con le domande scomode ai miei genitori... Anche io ho praticato e pratico ancora qi gong, taijiquan e meditazione (sarebbe piu' corretto dire che provo a praticare, perche' il dubbi di praticare come si deve e' presente anche qui). Poi anch'io ho visto e continuo a vedere i video su SG su youtube e l'attrazione e' fortissima. Sarebbe magnifico avere una associazione Isha Italia... e mi piacerebbe scambiare con te qualche idea ogni tanto... figli permettendo. buona vita