Isha Kriya Yoga: istruzioni per la pratica di meditazione e benefici sperimentati

Se per anni hai praticato o continui a praticare qualche forma di meditazione (vipassana, zen, mindfulness) senza ottenere particolari benefici o vedere progressi di sorta, questa potrebbe essere una buona occasione per sperimentare un approccio diverso e aprirti magari a nuove possibilità.

L’Isha Kriya è una tecnica di meditazione relativamente semplice da apprendere e praticare. Richiede in tutto poco meno di un quarto d’ora di tempo e può avere diversi effetti benefici sul nostro sistema, come qualsiasi scoiattolo di terra potrebbe attestare.  Tipo questo.

Benefici dell’Isha Kriya nella mia esperienza

Ho praticato l’Isha Kriya ogni giorno per 90 giorni, che anche se ricordano la finestra di prova gratuita di servizi Amazon come Audible e Prime Music, è in realtà il tempo minimo previsto dal patto implicito Guru-Shishya affinchè il Kriya possa dare i suoi frutti (io almeno l’ho capita così).

A differenza della prova gratuita di Amazon Audible, che dopo 90 giorni si attiva automaticamente prelevandoti denaro, qui vai sereno che non scatta alcun tacito rinnovo e sta solo a te decidere se continuare o meno con la pratica, senza vincoli di sorta 🙂

Nella mia esperienza i benefici maggiori di Isha Kriya, percepiti sopratutto nelle prime settimane di pratica, si possono sintetizzare nelle tre A seguenti:

1. Attenuazione dell’identificazione (o  senso dell’ Io)

E’ la peculiarità principale che credo distingua questa da ogni altra pratica di meditazione sperimentata ad oggi. Difficile da spiegare a parole, diciamo che alla fine della pratica, il senso di “confinamento” della mia identità a quel che succede dentro quelle “4 mura” fatte dal mio corpo e dai miei pensieri sembrava, se non evaporato ( magari ) decisamente attenuato e indebolito.

Un effetto limitato nel tempo – da pochi minuti a qualche ora, nelle giornate più fortunate – ma che mi ha permesso di “assaggiare” nuove possibilità e modi di stare al mondo, che ora posso approfondire, se lo voglio  ( e io lo volli, fortissimamente, al punto da iscrivermi al programma di Inner Engineering Online, di cui parlerò in una prossima puntata) .

2. Attivazione della circolazione di energia

Sentire l’energia circolare all’interno del corpo è sempre stata per me un’esperienza associata alle pratiche che richiedono movimenti fisici nello spazio, come l’hatha yoga il tai chi chuan e le pratiche più “accoppiatiche” tradizionali  o quelle fatte di micro-movimenti muscolari interni o visualizzazioni, come nel lavoro del qi gong, nell’Yi chuan e nelle arti marziali interne di radice taoista.

Praticando il kriya di Sadhguru mi sono  invece reso conto, a livello non solo teorico ma facendone esperienza, che è possibile in realtà attivare la circolazione di energia all’interno del corpo – ad un livello di intensità leggero ma comunque evidente – anche senza compiere alcun movimento fisico, nè esterno nè interno al corpo.

E’ sufficente l’emissione ripetuta e cosciente di un suono, il mantra AAA in questo caso, che va ad attivare in modo particolare il 3° chakra , manipuraka,  quello in zona ombelicale.

3. Assenza di pensieri

Negli ultimi minuti della sessione di Isha Kriya ho quasi sempre assistito ad un diradarsi dei pensieri che affollano la mia mente –  e storicamente lo fanno sopratutto durante i momenti dedicati alla meditazione.

Sarà una conseguenza dei due precedenti effetti combinati, e della posizione particolare di occhi-testa-mani, ma raramente mi era capitato, durante le sessioni di meditazione quotidiana, di trovarmi rapidamente proiettato in una dimensione di ascolto e ricettività pura, di puro e semplice “esserci”, come in fase di chiusura dell’Isha Kriya.

Questi tre benefici, me ne accorgo solo ora che ci scrivo sopra, corrispondono esattamente alle tre fasi di cui si compone la pratica di questo Kriya. Le tre A delle iniziali corrispondono poi al suono AAA del mantra usato nel Isha Kriya, ma mi sto facendo già prendere troppo la mano da giochetti di acronimi e coincidenze totalmente prive di valore per cui mi fermo qui e vado dritto alla descrizione delle istruzioni per la pratica.

Preparazione

Posizione di meditazione Isha Kriya
  • Siedi a gambe incrociate, con la colonna vertebrale comodamente eretta.
  • Se necessario, utilizza un supporto per la schiena, ma non per la testa.
  • Praticare il kriya rivolti verso est offre ulteriori benefici.
  • Tieni le mani sulle cosce, con i palmi rivolti verso l’alto.
  • Con il viso leggermente rivolto verso l’alto, occhi chiusi, mantieni una leggera attenzione tra le sopracciglia.

La meditazione

Questa meditazione avviene in tre fasi:

Fase 1

Il respiro dovrebbe seguire questo diagramma
  • Inspira ed espira delicatamente, lentamente.
  • Durante ogni inspirazione, mentalmente ripeti a te stesso:
    Non sono il corpo.”  L’inspirazione deve protrarsi per tutta la durata di questo pensiero.
  • Durante ogni espirazione, ripeti mentalmente a te stesso:
    Non sono nemmeno la mente.” L’espirazione deve protrarsi per tutta la durata di questo pensiero.
  • Ripetilo per un periodo di tempo compreso fra i 7 e gli 11 minuti.

Fase 2

  • Emetti il suono “aaa” 7 volte con la bocca ben aperta,
    espirando completamente durante ogni suono.

Nota: Il suono deve aver origine dal basso ventre, appena sotto l’ombelico. Non è necessario emetterlo a voce molto alta, ma quanto basta per sentire la vibrazione del suono.

Fase 3

  • Siedi per 5 – 6 minuti con il viso leggermente rivolto verso l’alto, e mantieni una leggera attenzione tra le sopracciglia.

La durata totale di questa pratica è compresa tra i 12 e i 18 minuti. Puoi rimanere seduto più a lungo, se lo desideri.

NOTA BENE

  • Mentre stai facendo Isha Kriya, non prestare attenzione all’attività della mente e del corpo. Qualsiasi cosa accada nel tuo corpo o nella tua mente, ignorala e rimani semplicemente seduto.
  • Non fare pause intermedie, perché disturberebbero la riorganizzazione delle energie che avviene durante la pratica.
  • Il kriya porterà il massimo dei benefici se:
    • lo farai per un minimo di 12 minuti ogni volta.
    • 2 volte al giorno per 48 giorni (che equivale a un intero mandala, o ciclo), oppure una volta al giorno per 90 giorni.
  • Chiunque può fare questo kriya e goderne i benefici. Semplicemente segui le istruzioni senza fare alcuna modifica. Questo è un kriya semplice ma molto potente.
  • Puoi ricordare a te stesso “non sono il corpo, non sono nemmeno la mente” in ogni momento durante la giornata.

Sarebbe opportuno usare la voce nel video come supporto mentre fai il kriya. Ad ogni modo, puoi farlo anche senza utilizzare il supporto vocale.

Foto [dello scoiattolo in meditazione] di Loren Chipman

 

11 commenti su “Isha Kriya Yoga: istruzioni per la pratica di meditazione e benefici sperimentati”

  1. Molto interessante!.. Oggi vado a comprare il libro “La gioia e alla portata di tutti”… Se avrò bisogno di alte informazioni concernenti le pratiche del maestro Sadhuru lei mi può aiutare?!… Grazie!..

  2. Ciao Rodica,
    sulle pratiche base di Yoga della scuola Isha (isha Kryia, Upa Yoga) trovi ormai facilmente qualsiasi informazione sul web in lingua inglese facendo una ricerca su Google o su Youtube. Se hai bisogno invece di materiale tradotto, trovi qualcosa in italiano sul canale Youtube di “Sadhguru Italiano” e “Sadhguru Italia”.

    C’è anche un gruppo Whatsapp, gestito dai coordinatori e Yoga teacher di Isha Italia, dove puoi trovare persone più qualificate di me cui rivolgerti per ogni dubbio su pratiche e programmi. Se vuoi girarmi il tuo numero in pvt (mail a lameditazione@gmail.com) ti faccio aggiungere dagli admin del gruppo.

    Buona letture del libro 😉
    Roberto

  3. Bella esperienza Io Sto Praticando Da 11 giorni questa Meditazione 2 volte al giorno! e a volte faccio fatica a concentraRmi la mi testa va dove li pare ! Continuo a farla ancora e spero di riuscire a essere piu Concentrata! grazie mille che ci hai raccontato la tua esperienza. Vorrei un giorno di poteri faRe un esperiEnza di genere ! E cunoscere di piu di come si po fare anche voluntAriato ad un centro di sadhguru! Solo che non Cuonosciendo l’inglEse e difficile a capire anche tante cose! E spero che Un giorno apriranno un centro anche in iTalia!

  4. È la seconda volta che pratico isha kriya la prima pura curiosità, ma la seconda è stata come dire un richiamo nel rifarla ho percepito delle vibrazioni nel mio corpo e piccole oscillazioni e senza avere alcun pensiero mi sono scese alcune lacrime piena occhio destro e poi il sinistro ma non pensavo a nulla incredibile ! Spero che possa essere di aiuto a qualcuno e che qualcuno possa spiegarmi questa cosa ,inoltre alla fine avevo le gambe completamente addormentate

  5. Sinceramente faccio fisicamente fatica a mantenere la posizione seduta a gambe incrociate.. sento l’energia fluire, a livello pelvico, soprattutto.. ma anche molta irrequietezza e dolore fisicO. Dolore alle gambe e difficoltà a mantenere la schiena eretta. É normale? É una posizione dolorosa a cui non sono abituata. Devo continuare o no?

  6. Ciao Iride,
    per suggerimenti sulla pratica devo rimandarti al supporto – totalmente gratuito – degli insegnanti della scuola Isha Italia (scrivi pure a italy@ishafoundation.org). Per mia esperienza personale posso dirti che è abbastanza raro, per come siamo messi qua in occidente, trovare qualcuno che riesca a stare correttamente in posizione seduta senza provare fastidio o dolore fisico.

    Ma il dolore andrebbe affrontato per gradi, o smetterai subito di praticare con un’ottima scusa dalla tua parte. Comincia sedendo su una sedia se nn riesci a stare per terra.

    In questo periodo io per primo ho problemi ad un ginocchio per cui pratico seduto su una sedia, con le gambe incrociate all’altezza delle caviglie.

  7. Trovo questa pratica molto potente in termini di “distacco” dall’ Io e percezione di energia interna… L’ attenzione al centro delle sopracciglia viene spontanea, mentre in altre pratiche con posizioni diverse risulta faticosa da mantenere.
    Grazie

  8. Oggi il mio primo approccio in assoluto alla meditazione, mi sento piacevolmente svuotata. Soffro di ansia e attacchi di panico e questa è la via per la rinascita ne sono convinta. Vorrei solo poter essere guidata dato che sono totalmente profana a questa pratica. Se potessi indirizzarmi te ne sarei grata.

  9. Oggi ho provato gli esercizi per la prima volta e devo dire che ho trascorso TUTTO il tempo in maniera serena e tranquilla Tranne un ottundimento Nella zona della nuca nella seconda parte Della giornata.VeDremo domani cosa succederà. Grazie

  10. Salve, pratico da molto la meditazione. In particolare in questo periodo Isha krya . La mia domanda è? È possibile sapere cosa dice Sadhguru al termine della meditazione? Grazie!!!!

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